Le Panas sono fantasmi delle donne morte di parto, costrette dal destino a recarsi ogni notte presso fiumi e ruscelli per lavare il corredo dei loro neonati. La loro penitenza dura sette anni. Dopo tale periodo di tempo, spariscono per oltrepassare la porta dell’aldilà.
Tuttavia, se vengono disturbate o interrotte durante il loro lavoro da qualcuno, la loro penitenza ricomincia. Per tale ragione nessuno deve avvicinarsi alle Panas o rivolgere loro la parola.
Leggende sulle Panas in Sardegna
La credenza delle Panas è diffusa in tutta la Sardegna. In generale, le leggende sarde descrivono le Panas come creature del tutto simili alle donne viventi, che quindi non hanno perso la loro fisionomia. È per questo che è difficile riconoscerle, perché non hanno l’apparenza di uno spirito o di un fantasma.
Nelle notti silenziose, il pastore sardo che riposa vicino al suo gregge, ode sulle rive dei fiumi un misterioso
sbatter di panni come se vi fossero delle lavandaie: sono le panas…
Is Panas, la rèula e sas janas
Sebbene molte leggende sarde raccontino come queste creature possano essere viste in prossimità dei corsi d’acqua, ce ne sono anche altre che narrano come i fantasmi di queste donne si aggirino presso gli antichi nuraghi, i vecchi castelli diroccati, nei crocevia delle strade o all’interno delle chiese.
In analogia con le leggende galluresi della rèula, anch’esse organizzerebbero delle cerimonie danzanti, soprattutto dopo la mezzanotte e in ricorrenza di particolari feste come quella dei morti. L’incontro con questi fantasmi può essere molto pericoloso per i viventi.
Così come quello con le anime delle donne di Laconi, dove si racconta che le Panas non siano altro che Janas, le celebri fate e streghe della tradizione sarda. Ed è proprio per questa ragione che la gente evita di andare presso su riu Pitziedda: perché potrebbero incontrarle intente a lavare i panni dei loro bambini.
Inoltre, in alcune località del sud Sardegna, le piccole anime che in occasione della Festa dei morti vanno in giro per le strade a chiedere i dolcetti, invece che is animeddas vengono chiamate proprio is panisceddas o panixeddas (piccole Panas).